Penso che la nostalgia sia l’unica parte di noi che non ci farà ottenere niente che possa esserci utile ma è anche segno tangibile che tutto scorre. Le cose non sono più come l’hai lasciate ieri, a malincuore ti rendi conto che sono peggiorate. Forse inevitabilmente. A volte migliorate. Pensi che miglioreranno ancora per poco. È circa un mese che penso e ripenso a tutto quello che mi sono lasciato dietro in questi anni e nella mia mente scorrono velocissime le immagini della mia infanzia, degli affezionatissimi anni ’90 e di tutti quelli che mi circondavano in quegli anni e che a rivederli oggi non ti sogneresti mai di pensare che fossero così quand’erano più piccoli. Sarà anche il caso, ma ho appena aperto un video di Vasco della canzone Anima fragile che resterà sconosciuta per me per ancora pochi istanti e ho letto questa frase: << perchè col tempo tutto cambia lo sai e cambiamo anche noi e cambiamo anche noi..>>. È azzeccatissima, anche io mi sento un anima fragile in questi momenti. Credo che abbia una strana malattia: ho voglia di far fuggire il tempo ma allo stesso tempo sono terribilmente nostalgico del tempo che passa. Vorrei che il tempo funzionasse come un videoregistratore: premi ▶ ▷ e va avanti a velocità doppia, lasci ► e vivi. metti in ▌▌e rifletti. Ti servirebbe poi anche il tasto rewind (◀ ◁), torneresti indietro. Rimedieresti agli errori che hai commesso in precedenza, per dirla diversamente. Perchè se poi ci si fa caso a chi interesserebbe tornare indietro per vivere momenti che sono stati bellissimi o ,al massimo, straordinari?
La verità è un’altra: vorrei tornare indietro per dire ciò che pensavo realmente, vorrei andare avanti, non di molto, di poco, per vedere cosa succederà.
Questo post è per te. A P.